Il
Distretto Rotaract 2100 ed il Rotaract club Pompei - Oplonti - Vesuvio Est
organizzano il convegno "Il Silenzio è Mafia", che avrà luogo sabato
4 maggio 2013, alle ore 10, presso la Biblioteca comunale di Scafati. La
manifestazione, organizzata con la collaborazione del Comune di Scafati, si
inserisce in un filone di iniziative sulla legalità, svolte nel territorio
campano ed in quello calabrese.
Dopo
i saluti di PASQUALE ALIBERTI, Sindaco di Scafati, e di MARIO CARRATELLI,
Rappresentante Distretto RAC 2100, si alterneranno gli interventi di MARCELLO
RAVVEDUTO, storico dello sviluppo delle mafie, AMLETO FROSI, presidente dell’
associazione antiracket A.L.I.L.A.C.C.O, FRANCO ROBERTI, Procuratore della
Repubblica di Salerno.
Il convegno sarà occasione per la premiazione dei vincitori del concorso di letteratura omonimo, a cui hanno partecipato gli studenti delle scuole secondarie di II grado ( III, IV e V anno), statali e paritarie dei suddetti territori. Alcuni degli elaborati pervenuti alla segreteria organizzativa saranno messi in scena dai giovanissimi attori de "IL GRUPPO DEL GARAGE". I ragazzi dell'associazione "AMICI DI ELIA ROSA ONLUS", invece, saranno presenti per un contributo musicale: canteranno uno speciale “Inno d'Italia”, con parole e rime sull'antimafia, scritte da un Procuratore della Repubblica.
Il convegno sarà occasione per la premiazione dei vincitori del concorso di letteratura omonimo, a cui hanno partecipato gli studenti delle scuole secondarie di II grado ( III, IV e V anno), statali e paritarie dei suddetti territori. Alcuni degli elaborati pervenuti alla segreteria organizzativa saranno messi in scena dai giovanissimi attori de "IL GRUPPO DEL GARAGE". I ragazzi dell'associazione "AMICI DI ELIA ROSA ONLUS", invece, saranno presenti per un contributo musicale: canteranno uno speciale “Inno d'Italia”, con parole e rime sull'antimafia, scritte da un Procuratore della Repubblica.
A conclusione, i giovani studenti
dell’Università di Salerno autori del libro "L'ITALIA E LE MAFIE"
tracceranno il loro percorso, che li ha visti dapprima protagonisti sulla web
radio d’Ateneo, poi in giro per le scuole a raccontarsi ad altri giovani.
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